Progetto RESPOND
Preparazione dei sistemi sanitari per ridurre i problemi di salute mentale e psicosociali derivanti dalla pandemia COVID-19
Preparazione dei sistemi sanitari per ridurre i problemi di salute mentale e psicosociali derivanti dalla pandemia COVID-19
Il progetto avrà anche l’obiettivo di implementare e configurare dei programmi, caratterizzati da un buon profilo di costo-efficacia, per aiutare i soggetti che necessitano di assistenza e cercare di identificare strategie efficaci per migliorare la preparazione del sistema sanitario in caso di future pandemie.
La pandemia da COVID-19 e le misure varate dai governi per limitarne la diffusione hanno avuto un forte impatto sugli individui e sulla società nel suo complesso. Per via della natura della pandemia e della scala senza precedenti su cui si è verificata, poco è ancora conosciuto su quali siano i gruppi di individui più vulnerabili alle problematiche di salute mentale che questa ha provocato. Il progetto RESPOND cerca, dunque, di identificare questi gruppi di persone e di comprendere quali fattori ne influenzino la potenziale fragilità, oltre ad individuare le iniziative che possano contribuire a ridurne il rischio.
I sistemi sanitari di tutto il mondo hanno incontrato numerose difficoltà nel trovare un equilibrio tra il contenimento della pandemia e la gestione dei problemi di salute mentale che ne sono derivati. Il distanziamento sociale ha reso più impegnativa l’erogazione dell’assistenza mentale, soprattutto nei periodi in cui i pazienti non potevano incontrare di persona i loro medici. Risulta dunque essenziale proporre programmi psicologici flessibili, che siano capaci di raggiungere coloro che presentano problemi di salute mentale e di soddisfarne i bisogni.
Dopo aver identificato i gruppi più vulnerabili alle problematiche di salute mentale, il progetto RESPOND mira a raggiungerli e assisterli attraverso programmi psicologici sviluppati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS): “Doing What Matters in Times of Stress” (DWM) e “Problem Management Plus” (PM+). All’inizio sarà erogata un’assistenza a bassa intensità. Per gli individui che necessitano di ulteriore supporto verrà attivata la fase successiva e riceveranno un’assistenza più intensiva. Questo approccio è noto come “Stepped Care”. Questi programmi flessibili si sono mostrati efficaci e in grado di essere implementati rapidamente e a basso costo. Essi verranno dunque adattati al contesto pandemico.
I Paesi destinatari del Progetto sono Paesi Bassi, Spagna, Italia, Belgio e Francia. Inoltre, saranno utilizzati e confrontati tra loro i dati sanitari amministrativi delle popolazioni di Svezia, Italia e Spagna. Altri paesi partecipanti sono il Regno Unito, la Germania e l’Australia.